
Esistono diversi modi per hackerare un iPhone, ma la maggior parte richiede un certo livello di competenza tecnica. Un modo semplice per hackerare un iPhone è installare un jailbreak. Ciò consente di eseguire codice non autorizzato sul dispositivo e di accedere a molte funzioni nascoste. Un altro modo per hackerare un iPhone è utilizzare un’applicazione spia. Queste applicazioni possono essere installate all’insaputa dell’utente e possono tracciare la sua attività, monitorare le sue chiamate e persino registrare le sue conversazioni.

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Infine, un altro modo per violare un iPhone è semplicemente indovinare il codice di accesso. Se conoscete qualcuno che usa un iPhone, provate a chiedergli il codice di accesso a quattro cifre. Se ve lo consegnano, potete accedere al loro dispositivo e a tutte le informazioni in esso contenute.
Ecco una breve panoramica dell’articolo che abbiamo preparato per voi oggi. In primo luogo, analizzeremo cosa dice la legge sull’uso di spyware per hackerare un iPhone. In seguito, discuteremo le specifiche falle di sicurezza di iOS. Successivamente, vedremo quali applicazioni consentono di hackerare un iPhone. In seguito, esamineremo soluzioni di hacking più complesse che possono essere utilizzate da professionisti.

Cosa dice la legge sull’uso di spyware?
Esistono diversi metodi per monitorare segretamente un telefono senza bisogno di competenze tecniche. Se non siete hacker professionisti, lo spyware è un ottimo modo per farlo.
Come utilizzare un software spia per iPhone in modo legale?
Per essere sicuri di essere in regola, chiedetevi quali erano i vostri obiettivi iniziali. Confermare che si tratta di un’esigenza in buona fede, per evitare difficoltà in tribunale.
Ad esempio, la protezione di un minore è una ragione sufficiente per il controllo dei genitori. Tuttavia, poiché la privacy è un bene così importante che la legislazione deve proteggere, la legge è piuttosto severa in materia.
Cosa dice la legge sull’uso di spyware?
L’unico modo per evitare di essere scoperti a utilizzare un software spia è informare l’utente del telefono. Se il software è nascosto e l’utente non è stato informato del suo utilizzo, ciò costituisce una violazione della legge.
Ciò è considerato una grave violazione della privacy. Alcune applicazioni includono marcatori evidenti per avvertire l’utente che è seguito. Quindi, come privato, hackerare un iPhone all’insaputa del proprietario è un reato penale. Se lo fate, rischiate una pesante pena detentiva e una multa fino a 50.000 euro.

Le diverse tecniche per hackerare un iPhone senza lasciare tracce
Ora esamineremo le tecniche professionali che consentono di hackerare un iPhone e i suoi contenuti senza essere identificabili tramite un’app.
MAC-Spoofing: una tecnologia perfetta per il furto d’identità
L’impersonificazione è una delle tante tecniche per hackerare un iPhone senza possederlo realmente. Il furto di identità, noto anche come MAC-spoofing, si basa su un semplice principio.
Il MAC (Media Access Control) è un numero di serie univoco che compare su tutti i dispositivi elettronici. Identifica il dispositivo quando si connette a Internet. Un telefono iPhone può essere violato imitando il suo MAC. In questo modo si ha accesso ai dati online della persona. Alcune applicazioni open source possono aiutarvi in questo senso.

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Attacchi SS7: cosa sono? Quali sono i suoi difetti?
L’intercettazione degli SMS è uno dei metodi più comuni utilizzati dagli hacker telefonici. È essenziale capire che l’SS7 è un protocollo di rete telefonica standard utilizzato dagli operatori per elaborare in modo efficiente le chiamate e i messaggi tra due dispositivi.
Il protocollo Internet non è cambiato molto nei suoi 40 anni di esistenza. Questo lo rende oggi suscettibile di violazione. Pertanto, bastano poche righe di codice aggiornate nel protocollo per rintracciare un iPhone. Ma prima è necessario capire come hackerare un iPhone utilizzando il protocollo SS7.
Furto del numero di telefono
Il terzo metodo per impostare un sistema di sorveglianza su un iPhone è quello di violarlo. L’obiettivo è semplicemente quello di entrare in possesso del numero di telefono di un’altra persona. Non si tratta più di spiare l’iPhone, ma semplicemente di una terribile strategia di furto di dati.
La maggior parte dei programmi di posta elettronica sono ora collegati al numero di telefono dell’utente. Altri lo usano per confermare l’identità del titolare del conto. Chiunque abbia accesso a un numero di telefono può utilizzare questo software e le informazioni in esso contenute senza problemi.

Applicazioni che monitorano i contenuti e le attività dell’iPhone
SpyBubble
Si tratta di un programma che ricorda per molti aspetti mSpy (che vedremo in seguito). Rimane una scelta sicura nel campo delle applicazioni che consentono di ascoltare un iPhone in remoto. Lo strumento è in grado di connettersi perfettamente con il sistema operativo e l’utente di un iPhone senza che nessuno dei due rilevi la presenza del software.
SpyBubble è in grado di penetrare le password e i modelli di blocco del telefono di destinazione, oltre alle capacità simili offerte da mSpy. In questo modo è possibile sbloccare facilmente il telefono. D’altro canto, il programma presenta notevoli svantaggi contabili. Funziona solo con iPhone con almeno iOS 8.
mSpy, il software spia più completo
Infine, va detto che mSpy è in grado di localizzare a distanza un telefono cellulare. Il software consente di localizzare in tempo reale uno smartphone. L’utente del programma può anche seguire l’intero percorso della sua vittima in un determinato periodo.
Funziona su iPhone 5 e successivi, nonché su tutte le versioni attuali di iOS. Funziona su iPhone 6, iPhone 7, iPhone 8, iPhone X, XS, XR, 11, SE e 12.
Il sistema è facile da usare, con un semplice cruscotto. È utile avere a portata di mano tutte le informazioni necessarie sull’obiettivo. Tuttavia, lo strumento non è gratuito. Per ottenerlo, è necessario abbonarsi a un canone mensile minimo di 26,99 euro.
Caratteristiche del software spia mSpy
L’applicazione spia per iPhone ha molte risorse. Il primo è il monitoraggio delle e-mail. Consente di monitorare le singole conversazioni da più servizi di messaggistica. Il programma non si preoccupa di trasmettere ai propri clienti i thread di conversazione di un iPhone di terzi, che si tratti di WhatsApp, Messenger, Snapchat, Skype o Viber.
In quanto vero e proprio tracker per iPhone, il programma non si limita alle conversazioni. Cattura anche le foto e i video inviati o ricevuti dall’utente. Anche se l’utente fa tutto il possibile per distruggere il contenuto multimediale dei suoi messaggi, lo strumento riesce comunque a registrarli.
mSpy è un software spia per iPhone senza jailbreak che può accedere da remoto alla cronologia delle chiamate, all’elenco dei contatti e agli eventi del calendario dell’iPhone di destinazione. Una funzione di aiuto al blocco che va ben oltre il semplice monitoraggio del telefono. Consente di impedire all’utente di accedere a determinati siti web o programmi sul proprio iPhone. È anche possibile rifiutare le chiamate in arrivo.
Vale la pena notare che la possibilità di monitorare un telefono è un grande vantaggio per i genitori che vogliono avere un’influenza su ciò che fanno i loro figli. Può essere utile anche per i dirigenti d’azienda che vogliono tenere d’occhio la produttività del personale ma, anche in questo caso, non è una buona idea utilizzarlo,

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Rilevamento dell’iPhone con l’applicazione “Trova i miei amici”.
È un’applicazione compatibile con il sistema operativo iPhone. Se si utilizza Trova il mio telefono per localizzare il telefono, Trova i miei amici può aiutare a condividere la posizione con gli amici. Tuttavia, per funzionare devono avere un iPhone o essere collegati al sito iCloud da un Mac o da un PC.
È comunque possibile reindirizzare il focus dell’applicazione. Può essere utilizzato per scoprire dove si trova una persona. Tuttavia, è necessario il loro consenso prima che questo funzioni. Questo è uno dei limiti reali di questa tecnica.
È necessario eseguire l’applicazione Trova i miei amici sul proprio dispositivo per rintracciare un iPhone che la utilizza. È necessario selezionare il pulsante “Aggiungi” e fornire il nome o l’indirizzo e-mail della vittima. Tutto quello che dovete fare è aspettare che la vittima dia il suo consenso convalidando la richiesta che il software invia.

Hackeraggio di un iPhone con il phishing
Questo è uno dei metodi più comuni utilizzati per hackerare un iPhone. Si tratta dell’invio di un’e-mail o di un messaggio falso che sembra provenire da una fonte legittima, come un’applicazione, un istituto finanziario o la stessa Apple. Il messaggio contiene solitamente un link a una replica del sito web ufficiale.
La vittima inserisce i propri dati di accesso su questo sito e l’hacker ha accesso al suo account. Questo metodo può essere molto efficace se si riesce a inviare il messaggio di phishing a un gran numero di persone contemporaneamente.
Come funziona il phishing?
Quando si fa clic su un link in un messaggio di phishing, si viene reindirizzati a un sito web falso che sembra molto simile a quello reale. Questo sito è solitamente ospitato su un server controllato dall’aggressore.
L’aggressore raccoglie quindi le informazioni di login della vittima e può utilizzarle per accedere ai suoi account. In alcuni casi, gli aggressori possono anche installare malware sui computer o sui dispositivi delle vittime.
Come proteggersi dagli attacchi di phishing?
Potete proteggervi dagli attacchi di phishing stando attenti quando ricevete e-mail o messaggi contenenti link o allegati. Se non siete sicuri dell’autenticità di un’e-mail, non cliccate sui link e non aprite gli allegati. Non dovreste mai inserire i vostri dati di accesso in un sito web a meno che non siate sicuri che si tratti di un sito affidabile.
Hacking di un iPhone tramite social engineering
L’ingegneria sociale è un modo più sofisticato di entrare nell’iPhone di qualcuno. Sfrutta le vulnerabilità umane piuttosto che quelle tecniche. Ad esempio, si può cercare di ingannare la vittima per convincerla a fornire i suoi dati di accesso fingendo di essere qualcuno che conosce o di cui si fida. Potete anche provare a convincerli a scaricare un’applicazione dannosa che vi darà accesso al loro dispositivo. Questo metodo è molto più difficile da attuare rispetto ai due precedenti, ma può essere molto efficace se eseguito correttamente.